Roma, 31 dic. – “Le indiscrezioni pubblicate ieri dal Wall Street Journal, indiscrezioni peraltro confermate poi in serata da un portavoce dell’editore della testata, sono inquietanti: il Quirinale ha smentito i contenuti ma ha confermato la telefonata e del resto non avrebbe potuto fare diversamente perche’ la vicenda avrebbe configurato un attentato alla Costituzione”. Lo afferma in una nota il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli.
BERLUSCONI: MIE DIMISSIONI PER SENSO RESPONSABILITA’
“Prendiamo per buona la smentita del Quirinale – afferma Calderoli – ma certamente nel secondo semestre del 2011 sono accaduti fatti decisamente strani: consultazioni, ancorche’ informali, del Presidente della Repubblica con un Governo in carica mai sfiduciato nei giorni successivi alla telefonata, Berlusconi che sale al Colle anticipando a noi ministri che avrebbe proposto un nuovo Governo politico e ne esce preannunciando invece le sue dimissioni, un attacco speculativo sui titoli Mediaset, lettere e richiami della Bce e della Commissioni Europea che sanno di ‘romano’ lontano un miglio, le risate della Merkel e Sarkozy ultra propagandate dai mass media nostrani”.
“Tutti fatti strani ma che devono far riflettere: alla prossima segreteria politica della Lega Nord – annuncia Calderoli – proporro’ l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta per ricostruire realmente i fatti e gli accadimenti che hanno portato alla fine del Governo e alle dimissioni di Silvio Berlusconi che sembrano sempre di piu’ ‘spintaneee'”.
“La verita’ puo’ far male ma e’ sempre necessaria – conclude l’ex ministro leghista – e spero sinceramente che questa sera, nel suo discorso di fine anno, il presidente della Repubblica possa chiarire tutta questa inquietante vicenda”. agi