PARMA, 30 DIC – Quattro tunisini arrestati in flagranza di reato, due ordinanze di custodia cautelare eseguite in carcere, 13 denunce (una nei confronti di un’avvocatessa), il sequestro di una kebaberia che fungeva da ‘area di smistamento’: e’ il bilancio di un’operazione della squadra Mobile di Parma per una serie di reati, dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al falso, alla simulazione di reato.
E’ emerso che che, per regolarizzare la situazione dei clandestini, venivano stipulati finti contratti di lavoro e perfino matrimoni con donne italiane compiacenti, con l’intervento dell’avvocatessa.
(ANSA).
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