NICOSIA, 29 DIC – Un giacimento sottomarino al largo della costa Sud dell’isola di Cipro, dove dai primi di settembre la societa’ petrolifera texana Noble Energy ha avviato una serie di prospezioni, conterrebbe un’enorme quantita’ di gas naturale stimata fra i 140 e i 230 miliardi di metri cubi.
Lo ha annunciato, citando cifre fornite dalla compagnia Usa, il presidente cipriota Demetris Christofias secondo cui con questa scoperta, la piccola isola mediterranea entra di diritto nella mappa energetica dell’Europa attirando l’interesse di molti investitori stranieri. La scoperta, pero’, rischia pure di innalzare le tensioni mai sopite con la rivale Turchia che dal 1974 occupa militarmente la parte settentrionale dell’isola e non riconosce la Repubblica di Cipro (membro dell’Ue) come Stato sovrano.
E’ questa la prima volta da settembre che vengono fornite cifre ufficiali circa le dimensioni del giacimento – denominato Lotto 12 o Afrodite – che sono state stimate sulla base di una trivellazione condotta dai tecnici a bordo della piattaforma petrolifera Homer Ferrington dislocata 185 km a Sud dell’isola, a ridosso di un altro enorme giacimento sottomarino israeliano, il Leviatan, che dovrebbe contenere 480 miliardi di metri cubi di gas.
La Turchia si oppone a qualsiasi ricerca di fonti energetiche sottomarine da parte dei greco-ciprioti sostenendo che il governo di Nicosia sta conducendo le prospezioni in acque territoriali turche e teme che dagli eventuali ricavi prodotti dallo sfruttamento delle fonti energetiche sarebbero esclusi i cittadini turco-ciprioti che vivono nel Nord dell’isola. (ANSAmed)