MILANO, 27 DIC – E’ stata assolta perche’ quelli che vendeva erano cd e musicassette con canti islamici, e quindi esentati dall’autorizzazione Siae, una venditrice ambulante equadoriana, alla quale tre anni fa durante un controllo di routine in un mercato a San Donato (Milano), gli agenti della polizia locale avevano sequestrato e poi distrutto, su ordine della magistratura, circa 2 mila ‘nastri’.
Il giudice ha chiamato a testimoniare un interprete, che ha confermato che le cassette contenevano preghiere e canti tratti dal Corano. (ANSA)