Nigeria, famiglia di cristiani sterminata a colpi di machete

JOS, Nigeria 28 dic – Una famiglia di quattro persone oggi è stata sterminata a colpi di machete nello stato nigeriano di Plateau, multietnico e multireligioso, riferisce il portavoce del governo locale.

Plateau è una polveriera a causa dell’accesa rivalità per la terra e il potere tra locali e immigrati, rivalità che spesso assume la forma di scontri confessionali tra cristiani e comunità islamiche.

Una serie di attentati ad opera dei militanti islamici in Nigeria a Natale è costata la vita a quasi trenta persone, alimentando i timori che i militanti vogliano provocare una guerra civile religiosa.

Tra gli attentati, anche quello a una chiesa nella capitale di Plateau, Jos, costato la vita a una persona. Un poliziotto, inoltre, ha perso la vita nella sparatoria seguita all’attacco.

“Questo attentato purtroppo arriva in un momento in cui il governo ha messo in atto … misure per la sicurezza”, ha detto in un’intervista alla radio locale di Plateau il portavoce del governo, Abraham Yiljap, senza fornire dettagli.

Non ci sono elementi che suggeriscano che gli omicidi odierni abbiano legami con le bombe nelle chiese di domenica. La radio dice che le vittime erano cristiani della locale tribù Berom e che gli aggressori sarebbero mandriani Fulani, normalmente musulmani.

Ieri i cristiani del nord della Nigeria hanno detto di temere che le bombe di Natale possano portare a una guerra religiosa nel più popoloso Paese africano.

reuters