Abuja, 27 dic – Dopo l’incontro con il presidente Goodluck Jonathan, i maggiori leader spirituali musulmani della Nigeria hanno cercato oggi di placare le tensioni seguite agli attacchi alle chiese cristiane avvenuti il giorno di Natale, che rischiano di infiammare gli animi e di accrescere le divisioni nel paese. ”Voglio assicurare tutti i nigeriani che non c’e’ alcun conflitto tra cristiani e musulmani, tra l’Islam e la Cristianita”’, ha detto ai giornalisti il sultano di Sokoto Muhammad Saad Abubakar dopo l’incontro con Jonathan, durato un’ora e mezza circa. ”E’ un conflitto tra buoni e cattivi. I buoni sono piu’ dei cattivi, ecco perche’ devono stare insieme per sconfiggere i cattivi, questo e’ il messaggio”, ha proseguito.
Dopo aver ricevuto i maggiori leader musulmani spirituali del paese, il presidente Jonathan non ha rilasciato dichiarazioni ma il suo consigliere per la sicurezza nazionale ha chiesto ai cristiani di non reagire agli attacchi, il piu’ grave dei quali ha provocato la morte di 35 persone all’uscita di una chiesa cattolica romana nei pressi della capitale Abuja.
”Siamo tutti nigeriani. Non vedo un grande conflitto tra la comunita’ristiana e quella musulmana”, ha detto Owoye Azazi, aggiungendo che la ”vendetta non e’ la risposta, perche’ se voi reagite quando finira’? La Nigeria deve sopravvivere come nazione”.
asca
