Persecuzione Cristiani: In Nigeria, esplosione in Chiesa durante messa Natale, oltre 30 morti

ABUJA, 25 DIC – Un’altra esplosione ha avuto luogo oggi in una hiesa Cristiana in Nigeria, è la terza da questa mattina.

La chiesa colpita si trova nella città di Gadaka, stato settentrionale di Yobe.

Una bomba e’ esplosa in una Chiesa di Abuja, capitale della Nigeria, durante la messa di Natale provocando morti e feriti. Lo riferiscono testimoni e soccorritori.  L’esplosione e’ avvenuta nella chiesa di Santa Teresa, nel popoloso quartiere di Madala. Almeno 30 cadaveri sono stati visti da un testimone fuori dalla chiesa di Santa Teresa a Madala. Fonti dei soccorritori parlano invece di almeno 15 morti.

“In queste tre ambulanze ci sono 15 cadaveri”, ha detto uno dei soccorritori esprimendo il timore che il bilancio delle vittime possa salire ancora. Un testimone, che dichiarato di aver contato 19 vittime, ha raccontato di aver sentito l’esplosione e che la sua casa ha “tremato”. “Ho contato 19 cadaveri, molti dei quali mutilati e 5 auto distrutte”.

Non ci sono ambulanze sufficienti per evacuare morti e feriti dalla chiesa. E’ l’allarme lanciato dall’agenzia nigeriana delle emergenze.

TESTIMONI, FORTE ESPLOSIONE A JOS – Una seconda esplosione, dopo quella presso la chiesa di Santa Teresa, si è verificata vicino ad una chiesa nella città centrale di Jos. “C’é stata un’esplosione nella zona di Rikkos, a Jos, vicino ad una chiesa dove dei fedeli stavano assistendo ad una messa per Natale”, ha raccontato al telefono un abitante della città. “Non sappiamo se l’obiettivo dell’attentato fosse la chiesa”, ha aggiunto.

TERZO ATTENTATO OGGI CONTRO CHIESA CRISTIANA – Un’altra esplosione ha avuto luogo oggi in una chiesa critiana in Nigeria, è la terza da questa mattina. La chiesa colpita si trova nella città di Gadaka, stato settentrionale di Yobe. Si segnalano diversi feriti.

S.SEDE, ATTENTATO FRUTTO ODIO CIECO E ASSURDO – L’attentato nella chiesa in Nigeria, proprio nel giorno di Natale, “é purtroppo la manifestazione ancora una volta della crudeltà di un odio cieco e assurdo che non ha alcun rispetto per la vita umana e cerca di suscitare e alimentare altro odio e confusione”. Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.

“Siamo vicini alla sofferenza della Chiesa e di tutto il popolo nigeriano – ha dichiarato ancora il direttore della sala stampa vaticana – così provati dalla violenza terroristica anche in questi giorni che dovrebbero essere di gioia e di pace”. “Mentre preghiamo per le vittime – ha aggiunto padre Lombardi -, ci auguriamo che questa insensata violenza non riesca a indebolire la volontà di convivenza pacifica e di dialogo nel Paese”.