Tensione sui Btp, lo spread vola oltre 500, il tasso sui titoli decennali sfiora il sette per cento, la forbice salari-prezzi “batte” il record del ’97, crolla il livello della fiducia dei consumatori.
Nonostante Monti and his Boogie boys. Ben altre erano le attese create dalle varie redazioni dei quotidiani a maggiore diffusione. Non tutto si può avere nella vita. L’importante era la cacciata del Caimano. Con tutti i mezzi, leciti e illeciti. Per il bene del Paese. Certo, i mercati erano stufi del Cavaliere. Sembravano dire:”Avanti un altro”. L’altro è arrivato. I risultati? Non guardiamo al capello. Mica ha la bacchetta magica. Ma vuoi mettere la classe, l’aplomb, l’eloquio vellutato, l’approccio anglosassone? Emozioni da brivido! Quasi un dono natalizio (il brivido) per le categorie a basso reddito.
L’Italia è ormai nelle mani degli euroburocrati. Sarà Bruxelles a decidere ciò che è bene (poco) e ciò che è male (tanto).
Secondo la teutonica ispirazione di Frau Merkel (avec un petit morceau de Sarkozy), vera specialista nel truccare i conti del proprio paese.
Con Giorgio del Colle, Mariuccio da Varese, Frau Angela et un petit morceau de Nicolas, ogni traguardo sarà alla nostra portata (di chiappe).
Per adesso, accontentiamoci dei dati esposti all’inizio:sono talmente brutti che potranno essere facilmente migliorati. AUGURI!
guglielmo donni