Tra le eredità del passato governo Berlusconi il nuovo premier Monti si ritrova anche la situazione scandalosa dei testimoni di giustizia.
Queste persone che si sono giocate la propria vita perchè hanno avuto il coraggio di denunciare la malavita organizzata oggi versano in un stato di abbandono inaccettabile.
E’ di questi giorni la notizia che l’ex sottosegratario Mantovano sta denunciando giornalisti e testimoni che lo indicano come colui che ha sistematicamente smantellato i programmi di protezione dei testimoni di giustizia, ma al di là dei giochini legali la realtà è che la maggior parte di queste persone vive oggi nell’abbandono totale.
E’ il caso di Luigi Coppola, imprenditore di Pompei, che è stato sfrattato dall’hotel dove era momentaneamente sistemato ed ora si trova in strada con la propria famiglia.
La cosa surreale è che ha ancora la scorta ma nessun sostegno per mangiare e dormire ed è così costretto a restare in auto!
Della sua situazione si è occupato in questi giorni il TG2 e il neo ministro ha assicurato che “si interesserà del caso”, ma intanto Luigi Coppola e la sua famiglia restano in strada, abbandonati.
Il Comitato promotore della petizione per la tutela dei testimoni di giustizia ha lanciato un appello perchè i cittadini facciano sentire il proprio sdegno scrivendo al Ministero, ma questo non risolve la situazione tragica della famiglia Coppola.
Per questo chiediamo a tutti i media di dare il maggior risalto possibile a questa notizia che colpisce l’animo di tutti i cittadini in questi giorni di festa.
Per il Comitato promotore della petizione per la tutela dei testimoni di giustizia
Italo Campagnoli
per info:Luigi Coppola 339 6657609