E’ stata firmata ieri, 22 dicembre, la delibera di nomina dei capi dipartimento sanitari dell’Ausl di Imola per il prossimo triennio. Le nomine sono avvenute seguendo l’iter formale: la direzione generale ha definito gli incarichi scegliendo un nominativo tra i tre espressi dai comitati di dipartimento che si erano riuniti nelle settimane scorse.
I capidipartimento nominati sono: Tiziano Lenzi per il DEA, Guglielmo Vicenzi per il Dipartimento Chirurgico, Anna Baroncini per il Materno Infantile, Vittorio Chioma per il Medico, Guido Ferrari per il Dipartimento Servizi, Benedetta Prugnoli per il DSM. L’interim della Direzione del Dipartimento Sanità Pubblica (il cui capo dipartimento “storico” è, il Dr Guido Laffi, in pensione dalla fine del 2011), è stato affidato, per il massimo di un anno, al Direttore Sanitario Gianbattista Spagnoli.
I capi dipartimento quindi non sono cambiati, ma la loro nomina è avvenuta non solo valutando i risultati del precedente incarico, ma su indicazione di una terna per ciascun dipartimento da parte dei colleghi. Tutte le terne erano formate da validi professionisti e la scelta della direzione si è basata sulle caratteristiche personali e professionali più adatte a permettere il raggiungimento degli obiettivi strategici che l’Azienda si è data per il prossimo triennio.
“Sono sostanzialmente 3 i macro obiettivi che vogliamo raggiungere e verso i quali queste figure hanno il compito di trainare i rispettivi Dipartimenti – ha spiegato il Direttore generale Maria Lazzarato – Una corretta gestione; lo sviluppo della complessità delle attività, che si può ottenere solo con l’integrazione multidisciplinare e multiprofessionale; la valorizzazione dei nostri dipartimenti e delle unità operative all’interno delle reti cliniche di Area Vasta. Per favorire ulteriormente questo compito attiveremo a breve anche specifici percorsiformativi per i capi dipartimento ed i primari dell’Azienda. Come ho più volte detto nelle scorse settimane, i capi dipartimento sono figure centrali per la crescita della nostra Azienda e costituiscono un valore aggiunto essenziale nelle fasi di gestione, innovazione, relazione. A tutti loro auguro un buon lavoro”.