Parigi, 23 dic. – La nuova legge prevede fino a un anno di prigione e un’ammenda di 45.000 euro per chi nega in affermazioni pubbliche uno dei genocidi legalmente riconosciuti dalla Francia, tra cui quello armeno, riconosciuto come tale nel 2001.
Aumenta la tensione diplomatica tra Turchia e Francia, dopo che Ankara ha minacciato Parigi di “gravi conseguenze” in caso di approvazione da parte del Parlamento francese del progetto di legge per sanzionare la negazione del genocidio degli armeni del 1915-1917. La legge, proposta dai banchi dell’Ump, gode dell’appoggio della maggior parte dei parlamentari francesi e dovrebbe essere facilmente approvata dall’Assemblea nazionale, per poi essere ratificata in Senato.