Tornano gli attentati esplosivi a Baghad. Una serie di ordigni sono stati fatti scoppiare in diversi punti della città, causando una sessantina di morti e centinaia di feriti.
La ripresa della violenza avviene all’indomani del ritiro delle truppe statunitensi, e nel pieno di una lacerante crisi politica tra sunniti e sciiti. Un clima politico che, secondo molti iracheni, rischia di rimettere in moto lo scontro.