Bari, 16 dic. – Sono stati identificati dagli uomini della ‘Polmare’ ed arrestati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, i due presunti ‘scafisti’ di un’imbarcazione a vela in difficolta’ e con a bordo 68 cittadini stranieri, che e’ stata trainata la scorsa notte nel porto di Bari.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli immigrati, 66 persone di cui 3 donne e 25 bambini, avrebbero pagato sino a 7 mila dollari a testa per la traversata clandestina, durata una decina di giorni. Ieri l’imbarcazione era alla deriva per la rottura dell’albero maestro e un guasto al motore, e rischiava di affondare al largo della costa barese, e cosi’ era stato lanciato l’SOS, raccolto dalla Capitaneria di Porto.
Gli stranieri, probabilmente di etnia afgana, sono stati trasferiti al CARA per le procedure di identificazione. L’imbarcazione, probabilmente salpata dalla costa greca, avrebbe navigato per una decina di giorni.
agi