Washington, 13 dic. – Le Seychelles, noto soprattutto come paradiso turistico nel cuore dell’Oceano indiano, potrebbero diventare una nuova base operativa delle forze armate cinesi, sfidando oltre agli Usa (che qui hanno una base di droni) anche il vicino-rivale di New Delhi.
Come rivela il Wall Street Journal il governo dell’arcipelago ha offerto a Pechino dal 2010 la possibilita’ di ospitare le navi da guerra impegnate nelle operazioni anti-pirateria nelle acque del Corno d’Africa, i rifornimenti e una base per aerei militari da ricognizione. Il ministro degli Esteri locale, Jean-Paul Adam, ha discusso dell’offerta questo mese con il ministro dell Difesa cinese, il generale Liang Guanglie.
Pechino ha gia’ finanziato lo sviluppo di porti in Birmania, Bangladesh, Sri Lanka e soprattutto in Pakistan, ufficialmente solo per scopi commerciali ma un porto puo’ ospitare indifferentemente mercantili e unita’ da guerra. La base nelle Seychelles allargherebbe la sfera di influenza di Pechino che ha con India, Vietnam e Filippine diverse dispute territoriali. (AGI)