Italia invecchiata e invasa. Nel 2011 altri 60 mila arrivi solo dal mare

ROMA, 13 DIC – L’Italia e’ tra i Paesi piu’ longevi d’Europa ma il Bel paese rischia di peggiorare le proprie condizioni di salute con cattivi stili di vita, in particolare la pigrizia e il fumo.

Il quadro generale arriva dalla relazione sullo stato sanitario del Paese 2009-2010 presentata al ministero della Salute, una sorta di cartella clinica dello Stivale.

Sebbene la speranza di vita alla nascita in Europa sia una delle piu’ alte al mondo (e’ pari a 76,1 anni per gli uomini e a 82,2 anni per le donne) sono ancora troppi gli anni vissuti con limitazioni causate da disabilita’.

In particolare, in Italia nel 2007, sebbene le donne abbiano una vita media di 5,5, anni piu’ elevata degli uomini (84,2 anni rispetto ai 78,7), hanno in media 6,4 anni in piu’ da vivere con disabilita’: ben 22,3 anni rispetto ai 15,9. Fra gli uomini, le malattie del sistema circolatorio, per la prima volta nel 2008, divengono la prima causa di morte (97.953 decessi su 281.824 totali), superando i tumori (97.441). Tra le donne invece, come gia’ osservato da tempo, le malattie cardiovascolari si confermano principale causa di morte con 126.531 decessi su 296.366 (43%), mentre i tumori, responsabili di 74.767 decessi ((25%) rappresentano la seconda grande causa di morte

Aumenta ovviamente la popolazione straniera residente nel nostro Paese, quella ufficale è arrivata a 4 milioni 570 mila 317 unita’ nel 1 gennaio di questo anno, ovvero il 7,5% della popolazione totale. Si stima che la popolazione reale sia almeno il doppio. Solo quest’anno da gennaio a novembre, sono arrivate in Italia e solo via mare, circa 60 mila persone, di cui 56 mila dal Nordafrica: lo ha reso noto Laurens Jolles, delegato dell’Unhcr per il sud Europa, in un’audizione in Commissione diritti umani del Senato. 28 mila di queste persone sono arrivate dalla Libia ed altrettante dalla Tunisia.
I Centri accoglienza per richiedenti asilo possono ospitare 2mila migranti; i Centri di accoglienza per migranti 5mila; i progetti del Sprar 5 mila.

Come pensiamo di fare?