L’Eurite è un Virus letale che colpisce i cretini!

E’ probabile che Cameron abbia letto il brano di Gertrude Stein, intitolato “Inghilterra”. L’autrice americana, che ospitò nel suo salotto parigino tutta l’avanguardia artistico letteraria, durante i vent’anni che precedettero il Secondo conflitto mondiale, scrisse nel brano citato:”Nothing is perplexing if there is an island” (“Niente lascia perplessità se c’è un isola”). La perfida Albione non ha voluto ammalarsi di eurite, restando fuori dalla moneta virtuale (ma anche virale) che tanti paesi ha contagiato; quando tutta l’Europa sembrava inchinarsi plaudente nell’adorazione della “nuova divinità”; e conferma, oggi, grazie a Lord Cameron, che il paese non ha perplessità alcuna nel respingere il diktat di Frau Merkel e non accetta ulteriori perdite di sovranità.

Senza l’euro si può vivere,come dimostra l’Inghilterra, con la sua orgogliosa e gloriosa sterlina; con l’euro (e con l’eurite) si può anche morire. Monti o non Monti. Draghi o non Draghi. A Bruxelles si sono illusi di aver firmato un accordo risolutivo, ma sanno che la dinamite sottostante potrebbe esplodere, da un momento all’altro, con effetti devastanti. Solo una miracolosa, quanto imprevedibile, ripresa dell’economia globale potrebbe scongiurare la minaccia che sta oscurando i cieli d’Europa. In questa fase terribile, l’inadeguatezza della politica, e di coloro che la rappresentano, mostra gli aspetti più preoccupanti. Altro che risatine alle spalle dell’Italia e del Caimano, da bordo del Titanic. I due Mario sembrano altrettanti vasi di coccio. Si salvi chi può! Ammainate le scialuppe! Prima le donne, i bambini e i vecchi! Da ultimi i cretini!

guglielmo donnini