Arrestato per la seconda volta. Il piccolo, due anni, medicato all’ospedale di Imola, è stato dimesso con 15 giorni di prognosi
Voleva colpire con un pugno la moglie, invece ha centrato il figlio di due anni che era in braccio alla donna. È stato nuovamente arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dolose un nigeriano di 27 anni, residente a Ozzano, che un mese fa era già stato ammanettato dopo aver picchiato la compagna e un militare intervenuto per interrompere la violenza.
Il piccolo, portato all’ospedale di Imola, ne è uscito con 15 giorni di prognosi. L’uomo, che era stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è finito in carcere. Ad avvisare il 112 è stata una vigilessa, che ha soccorso la donna fuggita in strada. I militari hanno rintracciato l’uomo, che nel frattempo si era allontanato da casa, e lo hanno bloccato.