MILANO (Reuters) – Il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner ha mostrato molto interesse riguardo alle misure di austerità e crescita appena varate dal governo italiano e l’incontro bilaterale di oggi a Milano con il premier Mario Monti è stato occasione per porre le basi per una relazione più forte tra i due paesi che si espliciterà in consultazioni periodiche e una visita a gennaio del premier italiano alla Casa Bianca.
Lo ha detto il capo del governo italiano, aggiungendo di aver discusso con Geithner anche delle prospettive di una modifica dei trattati Ue, che sarà esaminata nel vertice europeo in partenza stasera, e della costruzione di firewall finanziari credibili per contenere la crisi del debito della zona euro e del ruolo del Fondo Monetario.
“Il segretario al Tesoro Usa ci ha assicurato di avere un vivo e duraturo interesse per l’Italia” ha detto Monti in un breve incontro con la stampa al termine del bilaterale con il segretario al Tesoro Usa. “Mi riprometto di avere con lui frequenti rapporti di consultazione, ci sarà nel mese di gennaio, in data in via di definizione, una nostra visita alla Casa Bianca”.
Monti ha aggiunto: “ho approfondito il tema delle riforme italiane e ho illustrato il percorso parlamentare che speriamo porti presto alla conversione in legge del decreto (che contiene le ultime misure del governo)”.
Geithner ha notato: “il presidente Monti si è impegnato in un programma molto forte di riforme e gode di molta credibilità a livello internazionale”.
Quanto al vertice europeo che parte stasera con la cena tra i leader Ue e alle misure per far fronte alla crisi del debito della zona euro, il premier italiano ha fatto accenno a un possibile ruolo del Fondo monetario internazionale nel mettere insieme gli sforzi internazionali a sostegno dei paesi euro.
“Abbiamo discusso temi che sono oggetto del consiglio Ue – passi avanti verso una più stretta unione fiscale con eventuale modifica del trattato – della costruzione di firewall per dare conforto alla zona euro in questa fase delicata e abbiamo parlato di come la più ampia scacchiera della finanza internazionale, compreso il Fondo monetario possano avere un ruolo nel far funzionare questo intero mosaico in questa fase cosi delicata“, ha detto Monti, senza elaborare.
“Siamo incoraggiati dai progressi delle ultime settimane… ma ci vorrà tempo”, ha concluso Geithner..
(Reuters)