MILANO 8 DIC. Il rinvio del naturale proseguimento di Alptransit suscita l’indignazione leghista. Reguzzoni: “Via libera alle opere al sud e tagli alle nostre infrastrutture”.
“Non accettiamo l’atteggiamento del Governo, che dà il via libera alle opere al sud e taglia le nostre infrastrutture. Combatteremo contro la delibera del CIPE”. Il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, ha presentato ieri un’interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendo “Quali iniziative il Governo intenda adottare affinché la decisione del CIPE non ritardi il collegamento ferroviario Monza-Chiasso”.
Una questione che interessa molto da vicino il Canton Ticino e la Confederazione: l’infrastruttura in questione, infatti, sarebbe la naturale prosecuzione di Alptransit in territorio italiano. Opera che rischierebbe di restare monca e di esaurire al confine tutto il suo potenziale.
“Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica – ha continuato Reguzzoni – ha deliberato, nella seduta del 6 dicembre 2011, il “definanziamento” per la progettazione del collegamento ferroviario tra Monza e Chiasso, che prevede di portare da due a quattro il numero di binari su un tratto di 27 chilometri. Questa infrastruttura risulta fondamentale, perché necessaria ad accogliere il traffico in arrivo dal nuovo tunnel del San Gottardo”.
“La decisione del CIPE – ha continuato il capogruppo del Carroccio a Montecitorio – farebbe slittare l’apertura dei cantieri, fissata nel 2015, e potrebbe danneggiare l’economia del Nord, limitando l’incremento degli scambi commerciali legati al sistema Alptransit-Gottardo, sul quale sarebbe concentrato buona parte del traffico cargo che attraversa la Svizzera e, in Italia, dovrebbe proseguire anche verso Milano”.
Preso atto anche dell’esito della riunione fra il Governo e Regione Lombardia, che ha sancito la ripresa della discussione sul tema nel 2012, Reguzzoni ha ritenuto giusto presentare un’apposita interrogazione. “Ho chiesto al ministro – ha concluso Marco Reguzzoni – quali iniziative intenda attuare, per tutelare la realizzazione di un’infrastruttura così importante. Purtroppo, anche in questo caso, dobbiamo constatare con amarezza che senza la presenza della Lega il governo trascura il Nord”.