Secondo il sito egiziano ‘Youm7’, la flotta navale statunitense, guidata dalla portaerei USS George HW Bush, è entrata nelle acque del Mediterraneo per dirigersi verso la Siria, dove si trovano in rada nel porto di Tartus tre navi da guerra russe.
Il Cairo, 6 dic. – Alcune navi da guerra americane che fanno parte della flotta presente nel Mar Rosso hanno da poche ore attraversato lo stretto di Suez, in Egitto, in direzione della Siria. Lo riferisce il sito egiziano ‘Youm7’. Secondo ‘Youm7′, la flotta navale statunitense, guidata dalla portaerei USS George HW Bush, la nave piu’ avanzata nell’arsenale americano, e’ entrata nelle acque del Mediterraneo per dirigersi verso la Siria, dove si trovano in rada nel porto di Tartus tre navi da guerra russe.
Il pressing degli Usa sul regime di Assad si fa sentire anche sul fronte politico e diplomatico. Oggi il segretario di Stato americano Hillary Clinton incontra sette dissidenti siriani a Ginevra.
L’Amministrazione Obama inoltre ha deciso di far tornare l’ambasciatore americano Robert Ford a Damasco, da dove era stato richiamato il 22 ottobre per l’inasprirsi delle violenze in corso da meta’ marzo nel Paese. Gli Stati Uniti ritengono importante la presenza del loro ambasciatore in Siria per supervisionare gli obiettivi che si propone la politica americana e per il ruolo di testimone che puo’ svolgere nel proseguio delle violenze perpetrate dalle forze di sicurezza che rispondono al regime di Bashar al-Assad.
La presenza di Ford in Siria rappresenta una parte simbolica degli sforzi del presidente Barack Obama di negoziare con Damasco, rimasta senza un ambasciatore Usa per anni dopo che l’Amministrazione Bush aveva interrotto i rapporti con la Siria per un suo presunto coinvolgimento nell’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri avvenuto il 14 febbraio a Beirut.
Adnkronos/Aki/Ign