Roma, 30 nov. – “E’ vero che è stato detto, noi lo abbiamo detto”. Ospite a Ballarò, Rosi Bindi ammette che il Pd ha legato le dimissioni di Silvio Berlusconi al calo dello spread, prima della crisi di governo. Poco prima, nello stesso studio tv, il segretario del Pdl, Angelino Alfano aveva denunciato come “imbellicità” i tentativi di legare il Cavaliere con la crisi economica. “Ma ora – ha aggiunto la presidente del Pd – la situazione nel frattempo è cambiata: l’Italia non è più sola” nella crisi.
“Bisogna riconoscere però che siamo arrivati a questo punto perchè si è perso circa un anno”, ha continuato Bindi. E ora, “nessuno ha la bacchetta magica” e in Europa “aspettano le nostre scelte”. Quanto alle misure dell’esecutivo Monti: “Io – ha precisato la deputata del Pd – sono ferma a tre parole: rigore, sostegno alla crescita ed equità. Nessuna scelta può separare queste tre parole perchè il paese non reggerebbe”.
“Ciò che mi aspetto di più da Monti è che usi la sua credibilità in Europa perchè l’Europa torni a fare la sua parte – ha concluso – la carta più forte che ha in mano è la sua capacità di riprendere l’Italia come protagonista in Europa. Noi siamo arrivati a questo punto per questo: meno Italia e meno Europa ci hanno portato a questo punto”.
(TMNews)