Siccità in Romagna, da domani acqua razionata. Multe salatissime per chi non rispetta l’ordinanza

27 nov. 2001 – La diga di Ridracoli è a secco, e tra 10 giorni se non piove rischia di rimanere completamente senz’acqua. Per risparmiarne il più possibile, da domani in Romagna entra in vigore un’ordinanza che impone limiti di consumo dell’acqua con multe salatissime per i trasgressori.

L’ordinanza riguarda le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. In seguito all’avviso diramato dalla Protezione civile regionale, le autorità locali hanno imposto a tutti gli utenti di limitare il consumo dell’acqua delle rete idrica agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici. Fino al 31 maggio dalle 8 alle 21 di tutti i giorni è vietato il lavaggio di cortili, piazzali, veicoli, innaffiamento giardini, orti e prati. Senza limite di orario, quindi per tutte le 24 ore, non si potrà riempire piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo (il funzionamento di fontane pubbliche o private è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell’acqua).

E’ escluso dalle limitazioni il consumo di acqua oggetto di contratti di somministrazione per attività imprenditoriali. Per i trasgressori le sanzioni andranno da 25 a 500 euro.
Le amministrazioni hanno invitato la cittadinanza ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico, in particolare a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangigetto, che mediante consentono un risparmio fino al 50%.

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