La Germania sta facendo fronte a un mercato “estremamente nervoso” in cui gli investirori si dimostrano particolarmente tesi, l’andamento dell’offerta di titoli di Stato nel 2011 – un totale di 270 miliardi di euro – non mostra però alcuna riduzione nell’interesse sui governativi tedeschi.
Lo dice in una e-mail a Reuters il direttore dell’agenzia per la gestione del debito Carl Heinz Daube.
“Vediamo attualmente mercati estremamente nervosi”, scrive Daube rispondendo alle domande dell’agenzia.
Come ha fatto notare Morgan Stanley il 17 novembre, negli ultimi giorni mentre i rendimenti dell’area periferica balzavano, i tassi di interesse dei bund non scendevano, ma rimanevano fermi. A dimostrazione del fatto che gli investitori non stanno spostando i loro soldi all’interno dell’Europa, bensi’ direttamente via dal continente nella sua interezza.