Picchia compagna incinta che non vuole dormire vicino a un boa

Terni, 21 nov. – E’ accusato di aver picchiato la compagna incinta, fino a mandarla in ospedale, perche’ si rifiutava di tenere accanto alla camera da letto un serpente boa. Per questo un romano di 49 anni, residente a Terni, e’ stato arrestato dalla polizia per lesioni. Una lite iniziata sabato pomeriggio e conclusasi ieri con l’arresto dell’uomo e il ricovero in ospedale della ragazza, una 22enne ivoriana regolarmente residente in una provincia del nord Italia e da circa due anni convivente del romano.

Secondo la ricostruzione della polizia il 49enne sabato scorso ha detto alla sua compagna di voler portare accanto alla loro camera da letto la teca contenente il boa, per paura che il serpente sentisse freddo nel sottoscale dove si trovava. La ragazza si e’ detta subito contraria, perche’ terrorizzata dai serpenti, e si e’ fatta accompagnare in un albergo cittadino per non dover passare la notte vicino all’animale.

Il giorno dopo il compagno ha aspettato che la donna finisse di lavorare per riaccompagnarla a casa ma, gia’ in auto, la lite era ricominciata fino a proseguire nell’abitazione, tanto da far intervenire anche due vicine che hanno visto il 49enne, in preda alla rabbia, mentre prendeva la compagna per i capelli, trascinandola per le scale per poi sbatterla fuori di casa, sprangando il portone.

Quando sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante di Terni la ragazza ha detto di essere incinta e di avere dei forti dolori al ventre. Alla polizia ha anche riferito che l’uomo nei giorni precedenti le aveva suggerito di sbarazzarsi del bambino. La donna e’ stata ricoverata per una minaccia d’aborto, contusioni ed escoriazioni. Sia la ragazza sia le testimoni hanno descritto l’uomo come un violento, circostanza avvalorata da due precedenti interventi della Volante, chiamata sempre per sedare delle liti. (AGI)