Monti sì o Monti no, i mercati non si lasciano infinocchiare dal coro dei mille sicofanti che inneggiano al Professore; neanche fosse la Madonna
Pellegrina in giro per i santuari d’Europa, o magari in visita a Santa Elisabetta (ribattezzata Angela per la circostanza).
Mister Spread continua a diffidare di Mariuccio da Varese, così gentile così cortese. Un bravo presidente della Repubblica, secondo il dettato della Costituzione italiana, non dovrebbe mai indulgere nel comportamento di un qualsiasi omologo di altro paese, ove il presidente sia stato eletto dal popolo perché la costituzione di quella repubblica lo prevede nel suo dettato.
I mercati hanno forse compreso che, Monti sì o Monti no, alla fine sarà il Parlamento a decidere. Quindi il tronetto del Professor Salvaguai appare piuttosto precario. Forse la tanto adorata Costituzione italiana andrebbe adorata di meno e analizzata di più.
Qui non si va avanti se non si comprende che qualsiasi esecutivo nel nostro Paese vale quanto il due di briscola:così hanno voluto i padri della Costituzione, troppo vicini alla tragedia del fascismo e troppo lontani dalla realtà di un mondo globalizzato che richiede tempestive decisioni e non “flanelle” parlamentari. Questo hanno compreso i mercati, che non fanno politica, ma prendono atto, sic et simpliciter.
Forse è il caso di cominciare anche noi…-guglielmo donnini