Bari, 19 nov. (Adnkronos) – Otto cittadini egiziani sono stati arrestati stanotte dalla Polizia di Frontiera di Bari, unitamente alla Squadra Mobile della Questura, al personale della Capitaneria di Porto e ai militari della Guardia di Finanza, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata.
Erano a bordo del motopeschereccio di circa 30 metri battente bandiera maltese sbarcato al porto, che trasportava altri 163 immigrati clandestini, tutti maschi, dei quali 57 minorenni. Tutti i migranti sono di nazionalità egiziana, tranne cinque somali.
Verso le 19.00 di ieri sera, l’imbarcazione è stata intercettata da una unità navale della Capitaneria di porto a circa 15 miglia dalla costa. Gli uomini della Guardia Costiera, viste le condizioni precarie dei passeggeri a bordo, hanno trainato il natante al porto, dove è giunto verso le 23.
Al momento dello sbarco, i migranti sono stati rifocillati ed identificati ma sono state anche avviate indagini per accertare la presenza tra di loro degli scafisti. Gli inquirenti sono riusciti a individuare gli otto presunti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ad accertare i ruoli svolti da ognuno di loro nell’ambito dell’organizzazione criminale.
L’imbarcazione, non in buone condizioni, è partita dalle coste egiziane circa 10 giorni fa, dopo che l’organizzazione criminale aveva intascato dai migranti la somma di 4.000 euro ciascuno. Durante la traversata, gli immigrati avrebbero subito violenze e minacce, anche con l’utilizzo di armi, al fine di intimorirli e reprimere le loro proteste scaturite dalle condizioni igieniche indecenti e dalla scarsità dei viveri somministrati.
Mentre il personale della motovedetta della Capitaneria di Porto tentava di avvicinarsi alla barca, gli scafisti avrebbero anche cercato di liberarsi, lanciandolo in mare, di un involucro contenente circa 400 grammi di marijuana. Al termine i minorenni sono stati condotti nelle strutture di accoglienza del territorio mentre gli adulti sono stati respinti e saranno rimpatriati stasera con volo diretto in Egitto.
Gli otto arrestati sono stati condotti in carcere mentre l’imbarcazione e la droga sono stati sequestrati.
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