Con puntuale diligenza, degna di miglior causa (sarebbe bastato un bel dribbling:finta di corpo uccellante a destra e scatto a sinistra), Mario Monti
ha voluto rispondere all’illazione di qualche senatore sui”poteri forti” che avrebbero magheggiato nella formazione del nuovo esecutivo. “Da questo Governo nessun complotto da poteri forti”:così Monti, nell’Aula del Senato, intorno alle 18:45 di giovedì 17 novembre 2011.
Un facondo luogocomunista avrebbe potuto dire:”Un bel tacer non fu mai scritto”, quale pedestre commento a una situazione surreale. Sarebbe stato opportuno riflettere sul contesto in cui vengono pronunciate certe frasi. Il buon senso avrebbe consigliato di astenersi , ben espresso da “De minimis non curat praetor”. Il buon senso avrebbe dovuto richiamare alla mente un altro adagio:”La smentita è una notizia data due volte”.
Super Mario, invece, si è lasciato andare. Deve fare esperienza, avendone (forse) il tempo. Se la cosa vi fosse piaciuta, oggi si replica a Montecitorio. Dopo i giri di valzer, ci attendono sommommoli alla mascella e ganci al plesso solare. Partendo dall’Ici sulla prima casa:secondo Super Mario, tutti la pagherebbero in Europa, e magari nell’Ohio e nel New Jersey. Avendo dementicato il buon Mario che, in quelle contrade, la pressione fiscale e
contributiva sui redditi da lavoro è nettamente inferiore alla nostra. Avendo inoltre dimenticato, il buon Mario, le giovani coppie che hanno già sul groppone un mutuo quasi a vita o i vecchi pensionati; ma quegli scocciatori potrebbero anche morire o, se non ce la facessero a pagare l’Ici per una casa divenuta ormai troppo grande, avrebbero comunque la possibilità di cedere la nuda proprietà a qualcuno che auguri loro la morte un giorno sì e l’altro pure.
Tanto vi dovevo, per completezza dell’informazione. Qualora non vi foste già stancati di leggere, beccatevi l’ultimo luogo comune:”Uomo avvisato è mezzo salvato”. Dalla Casa Generalizia della Confraternita degli Apoti, in Roma, vi giunga la
nostra laica benedizione.
guglielmo donnini