Bologna, 16 nov. – (Adnkronos) – E’ avvenuto questa mattina alle 6 lo sgombero dell’ex cinema Arcobaleno di Bologna, occupato da venerdi’ scorso dagli indignati del gruppo di collettivi ‘Time Out’. Circa 40 uomini, tra Carabinieri e Polizia, hanno circondato lo spazio di piazza Re Enzo, quindi, hanno proceduto a portare via di peso i ragazzi, circa un centinaio, che erano rimasti nell’ex cinema tutta la notte.
I giovani, che erano in parte nell’atrio e in parte fuori dalla struttura, hanno dunque fatto resistenza passiva, ma sono stati allontanati senza incidenti. Dopo circa un’ora la serranda del cinema e’ stata abbassata dalle forze dell’ordine e gli ‘indignati’ hanno deciso di improvvisare un mini-corteo, portando in spalla la statua feticcio della ‘Santa insolvenza’, simbolo della loro protesta contro il debito e la crisi finanziaria.
“Sono contenta che non ci siano stati incidenti o violenze – ha commentato a caldo la consigliera comunale del Sel Cathy La Torre che e’ intervenuta sul posto durante lo sgombero – ma c’e’ molta amarezza per il fatto che non si sia trovata una soluzione diversa”. Solo ieri, infatti, per i ‘Draghi ribelli’, l’altro gruppo di ‘indignati’ che avevano occupato l’ex mercato di via Clavature, hanno raggiunto una mediazione con il Comune che ha chiesto ai giovani di abbandonare lo spazio occupato, concedendo in cambio l’uso temporaneo del Teatro San Leonardo di via San Vitale.
“Alle 16 tutti in piazza Verdi”, per muoversi alla volta della Salaborsa, la biblioteca comunale di piazza Nettuno dove “la santa si riprendera’ la dolcezza che le spetta”. Questo l’appuntamento che gli indignati di Bologna che venerdi’ scorso avevano occupato l’ex cinema Arcobaleno lanciano su internet, dopo essere stati sgomberati questa mattina.
“Che fretta c’era, maledetta la Questura”, e’ una delle frasi scandite dagli ‘indignati’ e intervallate dall’ormai nota preghiera a ‘Santa insolvenza’, simbolo della protesta. “Giu’ la maschera”, hanno invocato ancora gli ‘insolventi’, riferendosi al primo cittadino che ieri, durante l’incontro con gli occupanti dell’ex mercato coperto di via Clavature, si era messo sul volto la maschera di carta dei ‘Draghi ribelli’. Alle 7.20, circa un’ora e mezza dopo lo sgombero, gli ‘indignati’ hanno sfilato sotto le finestre della Prefettura e della Questura. “Dobbiamo correre tutti in piazza Re Enzo 1 il prima possibile” postano sul web gli ex occupanti che dovrebbero organizzare una conferenza stampa. Intanto, l’ingresso dell’ex cinema Arcobaleno, in disuso da anni, e’ stato murato.
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