L’ostinato “Mister Spread”

Il costituendo governo Monti, generato da una gravidanza extrauterina di Napolitano, sta tentando il rientro nell’utero della politica, e nel brodo
costituzionale, attraverso l’uccellamento last minute di qualche politico.

Sarebbe come dire ai furbetti del partitino:”Venite anche voi a prendere i pernacchi consequenziali al trattamento lacrime e sangue”. Contraddicendo così il principio che un governo tecnico, proprio perché tale, possa fare porcate ad libitum.

Va bene la crisi globale, le traversie dell’euro, i tormenti del Cavaliere e le facce da funerale qua e là dislocate; ma un governo tecnico che prova a diventare politico, con intarsi colti all’uopo dalle file della maggioranza e dell’opposizione, è qualcosa dal fascino incomparabile.

Fa pensare a un capo da sfilata di moda, di quelli scelti dagli stilisti per stupire gli spettatori. Ma non l’ostinato Mister Spread che mira al sodo e prosegue nella sua corsa, malgrado l’avvento di Monti. O proprio per quello.

guglielmo donnini

P. S.:sembra che Mister Spread abbia preso in affitto attico e superattico in piazza di Spagna.