La Cassazione ha parzialmente annullato la sentenza che in appello aveva inflitto due condanne, ergastolo e 22 anni, per l’omicidio di Andrea Tartari, 35enne gommista bolognese ucciso con sei coltellate il 20 luglio 2008 a Porto Corsini, per una banale lite in strada attorno a un’auto parcheggiata sotto l’abitazione dei due.
Per i fratelli Salvatore e Giovanni Vertone, 44 e 41 anni, la Suprema Corte, pur confermando il resto, ha escluso l’aggravante dei futili motivi e ha rinviato tutto alla Corte d’Assise d’Appello di Bologna.
(ANSA).