“Prima tagliare e poi tassare. E’ una regola che dovrebbe valere per tutti e a tutti i livelli. Prima di mettere le mani nelle tasche dei modenesi è bene che il Comune le metta nelle proprie. Da quello che sembra però a Modena la Giunta Pighi vuole fare il contrario”.
E’ netta la contrarietà del Consigliere regionale e comunale del PDL Andrea Leoni rispetto alla volontà di aumentare l’Irpef a Modena. Nessuno mette in dubbio che si prospettano tempi complicati per qualsiasi istituzione pubblica. Le decisioni che verranno prese avranno ripercussioni sui cittadini.
Per questo è necessario tagliare ovunque sia possibile. Bisogna cambiare passo, come chiediamo da anni bilancio dopo bilancio. Solo rivedendo strutturalmente i capitoli di spesa sarà possibile invertire la rotta attuale. Per farlo però si devono abbandonare le posizioni ideologiche come ad esempio quella delle mancate esternalizzazioni di determinati servizi.
Da questo punto di vista l’Amministrazione di sinistra putroppo non ha le carte in regola perché continua, ancora oggi, a proporre convegni multietnici e le inutili iniziative del tipo Erre Nord TV o l’esposizione di strumenti africani al posto che destinare le decine di migliaia di euro stanziati per finanziarli a sostegni per le famiglie. I
l problema è che la necessità di decisioni forti sul fronte dei bilanci e delle scelte metterà ancora più in crisi una compagine di governo della città da sempre obbligata a stare ferma per non dividersi e non crollare.
Di fronte ad un cambio epocale nel modo di intendere le politiche pubbliche mi aspetto che prima di qualsiasi intervento che aumenti le tasse la Giunta Pighi intraprenda con decisione la strada della semplificazione della burocratica e delle esternalizzazione e dei servizi e sussidiarietà per rilanciare l’economia”.