Legge stabilità in 3 gg. Pensioni:dal 2026 a 67 anni. Confronto su Art.18

La legge di stabilita‘ con il relativo maxiemendamento e’ al vaglio del Senato, dove domani verra’ licenziata dall’aula per passare alla Camera. L’approvazione definitiva, quindi, e’ attesa per sabato. Ecco i punti principali del maxiemendamento

LAVORO, CONFRONTO SU ART.18 – Il maxiemendamento del governo al ddl di stabilita‘ prevede che le modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (licenziamenti) debbano essere discutere con le parti sociali.

SGRAVI PER APPRENDISTI E DEDUZIONI IRAP – Confermato nel maxiemendamento del governo al ddl di stabilita’ il pacchetto lavoro con gli sgravi sui contratti di apprendistato, le agevolazioni per il part time e il telelavoro, gli sgravi irap sui contratti di produttivita’.
Sui contratti di apprendistato stipulati tra da gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2016 non sono dovuti i contributi per i primi tre anni. Per gli anni
successivi resta l’aliquota del 10%. Per compensare lo sgravio e’ pero’ previsto l’aumento dei contributi di un punto percentiale per i lavoratori
autonomi e i collaboratori. Per favorire l’occupazione delle donne e’ previsto il contratto di inserimento che puo’ essere utilizzato nelle aree geografiche il cui tasso di occupazione femminile sia inferiore di almeno 20 punti percentuali a quello maschile o il cui tasso di disoccupazione femminile superi di 10 punti percentuali quello maschile. Tra le novita’, anche la deduzione Irap che per l’anno 2012 ciascuna regioni puo’ disporre relativamente ai contratti aziendali nel settore privato. Gli effetti finanziari restano a carico di ciascuna regione.

PENSIONE VECCHIAIA A 67 ANNI NEL 2026 – E’ scritto nero su bianco. Nel 2026 l’eta’ di accesso al pensionamento di vecchiaia per tutti non sara’ inferiore a 67 anni. In questo modo si rende certo il dato anagrafico dei 67 anni nel 2026, che a legislazione vigente era ipotizzabile calcolando l’adeguamento automatico all’allungamento della vita. La norma del maxiemendamento prevede infatti che, qualora l’eta’ minima dei 67 anni non fosse assicurata, nel 2026 scatta automaticamente l’aumento dell’eta’

MOBILITA’ E ”CIG” PER DIPENDENTI P.A. – Scatta la ‘cassa integrazione” anche per i pubblici dipendenti in eccesso, che non sono stati ricollocati attraverso la mobilita’. Lo prevede il maxiemendamento del governo al ddl di stabilita’.
I contratti collettivi possono prevedere criteri per la gestione delle eccedenze del personale attraverso la mobilita’. Ma per il personale in
eccedenza che non e’ stato possibile ricollocare, o che abbia rifiutato il trasferimento in un’altra amministrazione, scatta il collocamento in disponibilita’, una specie di cassa integrazione all’80% dello stipendio che viene erogata per due anni.

AUMENTO ACCISE CARBURANTI DAL 2012 – Per il 2012 e il 2013 scattano aumenti delle accise su benzine e gasolio. Lo prevede un emendamento del governo al ddl di stabilita’. La misura serve a compensare la sgravio fiscale a favore dei benzinai.

OPERE PUBBLICHE, SPINTA AL PROJECT FINANCING – Agevolazioni fiscali a favore delle societa’ che realizzano opere pubbliche. Lo prevede il maxiemendamento del governo al ddl di stabilita’. La misura e’ volta a favorire il project financing.
Le societa’ possono beneficiare della defiscalizzazione ai fini delle imposte sui redditi e Irap durante il periodo di concessione. In pratica non si versano le imposte ma lo Stato azzera il suo contributo a fondo perduto per l’opera. La concessionaria deve quindi farsi carico dell’intero investimento. Anche il versamento Iva si intende assolto mediante compensazione con il contributo a fondo perduto.

FONDO CREDITO NEONATI PROROGATO 3 ANNI – Le misure relative al fondo di credito per i nuovi nati sono prorogate per gli anni 2012, 2013 e 2014.

IMPOSTE ABRUZZO DA GENNAIO 2012 E SCONTO 40% – Riprende da gennaio 2012 in Abruzzo la riscossione delle imposte, sospesa dopo il terremoto. La ripresa dei versamenti avviene senza interessi a sanzioni in 120 rate di pari importo e l’ammontare dovuto per ciascun tributo o contributo e’ ridotto del 40%.

CANTIERI TAV, CARCERE E MULTA A CHI ENTRA ABUSIVAMENTE – La linea ferroviaria Torino-Lione rientra nelle aree di interesse strategico nazionale e in quanto tali rischia il carcere fino ad un anno e una multa di 309 euro chi entra senza autorizzazione nei cantieri. La norma si applica alle aree del Comune di Chiomonte