Romeno violenta una donna, la riduce in fin di vita e si addormenta sul corpo della vittima

Un romeno di 41 anni, senza fissa dimora e già conosciuto dalle forze dell’ordine, nella notte ha picchiato una donna e ha abusato di lei dopo averla incontrata casualmente.

L’uomo ha adescato la sua vittima, una romana di 43 anni in cura in un centro di igiene mentale della capitale, approfittando della sua condizione psico-fisica e di qualche bicchiere di troppo, e l’ha convinta a farsi ospitare per la notte. La donna ha accettato e, insieme all’uomo, ha raggiunto la stanza dove vive da qualche tempo in affitto, in uno stabile di via Saredo.

Lì sarebbero scattate le pesanti avances dell’uomo che ben presto si sono tramutate nella brutale aggressione con cui ha cagionato alla donna gravissime lesioni su tutto il corpo con la perdita dei sensi. Altri inquilini dell’affittacamere, sentite le urla ed il trambusto, hanno contattato telefonicamente il proprietario della struttura che, a sua volta, si è rivolto al 112 dei Carabinieri. I militari del Nucleo Radiomobile di Roma, giunti sul posto, si sono trovati di fronte ad una scena raccapricciante: l’uomo, ancora seminudo, si era addormentato accasciandosi sul corpo della vittima, martoriato di colpi e disteso a terra.

Nonostante la resistenza opposta ai carabinieri, una volta svegliatosi, l’uomo è stato arrestato e portato al carcere di Regina Coeli con le accuse di tentato omicidio, violenza sessuale, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. La vittima, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi, è stata trasportata al Policlinico Casilino dove è stata ricoverata, in prognosi riservata. E’ in pericolo di vita per un’emorragia cerebrale.

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