Gli ordigni inesplosi ed altri residuati bellici costituiscono una ”seria minaccia” per i civili in Libia, a Sirte e Bani Walid in particolare. Lo ha denunciato il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr).
”Ci sono gia’ state diverse vittime a Sirte, tra cui una bambina di otto anni che ha perso il braccio giocando con un ordigno esplosivo”, ha detto un responsabile. Il personale del Cicr comincera’ quano prima le ad operazioni di bonifica a Sirte e Bani Walid.
(ANSA)