Una granata lanciata da alcuni sconosciuti è esplosa all’interno della Chiesa Pentecostale. Si segue la pista delle milizie islamiche Al Shabaab.
Secondo quanto riferito ai media locali, le granate lanciate sulla porta d’ingresso principale della chiesa sarebbero state due, ma solo una sarebbe esplosa provocando la morte di due fedeli e il ferimento di altre cinque persone. Una delle vittime è morta sul colpo. Il capo della polizia keniota, Leo Nyongesa, ha detto ai media locali che tra i feriti ci sarebbero anche due bambini che al momento dell’esplosione si trovavano nella chiesa insieme alla madre, anche lei rimasta ferita.
Non è escluso che possa trattarsi di un attacco da parte di gruppo militante islamico legato ad Al Shabaab: una testimone ha riferito alla polizia che dopo l’esplosione alcuni uomini avrebbero gridato in lingua swahili: “E’ solo l’inizio”. Garissa si trova a circa 330 chilometri a nord est di Nairobi e rappresenta un’importante base militare in Kenya, da dove le forze di terra sono state inviate due settimane fa in Somalia per dare vita all’offensiva contro i miliziani di Al Shabaab accusati di aver destabilizzato la sicurezza del Kenya con sequestri e attentati.
Il presidente del Supkem, il consiglio supremo dei musulmani del Kenya, Abdullahi Salat, ha condannato l’attacco alla chiesa cristiana dicendo che questi episodi rischiano di seminare odio tra le comunità musulmane e cristiane che vivono in armonia in tutto il Kenya.