Islam: festa del sacrifico insanguinata da attentati.

Sangue sulla festa islamica del sacrificio. Nel primo giorno di Eid-al-Adha, una delle più importanti ricorrenze nel mondo islamico otto persone sono morte a Baghdad, in un triplice attentato in uno dei mercati della città. Stesso scenario anche in Afghanistan: un kamikaze si è mescolato alla folla all’uscita della preghiera e si è fatto esplodere, uccidendo sette persone.

ATTENTATO A BAGHDAD. Le tre esplosioni in Iraq sono avvenute proprio nel cuore della capitale irachena: tre deflagrazioni risuonate in
rapida successione a metà giornata nel frequentatissimo bazar di al-Shurja, un quartiere commerciale. Gli attacchi hanno causato almeno 26 feriti, come riferiscono fonti dall’ospedale. Il mercato è andato in parte distrutto, con numerosi banchi e negozi incendiati. Si tratta del più importante centro commerciale di tutto l’Iraq e di uno dei più antichi: risale infatti a circa sette secoli fa. Dopo l’attentato, nell’intero Paese sono state inasprite ai massimi livelli le misure di sicurezza.

AFGHANISTAN. Nell’attentato di Baghlan, nel nord del Paese sono morte almeno sette persone: il kamikaze si è fatto saltare in aria proprio
alla fine delle preghiere per la festa del Sacrificio. Per ora non è arrivata alcuna rivendicazione, ma sembra che gli attentatori fossero due: secondo il
ministero dell’Interno, “il secondo kamikaze è stato ferito a colpi d’arma da fuoco dalle forze della sicurezza afghana prima di poter far deflagrare
l’esplosivo che aveva addosso”. L’esplosione ha causato anche 17 feriti, tra cui due bambini ora ricoverati in ospedale in gravi condizioni. A organizzare l’attentato potrebbero essere stati i talebani: questi ultimi usano molto spesso i kamikaze per combattere il governo afghano e i loro alleati della Nato, da quando hanno perso il potere nel Paese, alla fine del 2001, in seguito all’intervento militare di una coalizione guidata dagli Stati Uniti.