L’edizione 2011 mette in palio 8 mila euro per sostenere le fasi di start up dell’impresa, oltre ai 2 mila euro messi a disposizione da Hera per le iniziative più significative dal punto di vista ambientale.
Il 15 novembre la scadenza per Innovami Start-Up. In palio 10mila euro
Ottomila euro in palio per il miglior progetto d’impresa o impresa già costituita. Più altri 2mila, erogati direttamente da Hera, per l’iniziativa più valida in termini di sviluppo di nuovi prodotti o servizi in campo energetico-ambientale. È il nuovo Premio Innovami Start-Up, edizione 2011.
La presentazione della domanda per l’accesso all’incubatore – che continua a costituire condizione essenziale per partecipare al Premio – può essere effettuata, scaricando il nuovo regolamento, entro il 15 novembre 2011. Confermate anche quest’anno le ulteriori opportunità a disposizione delle idee migliori: tutte le imprese o progetti d’impresa che presenteranno domanda di accesso all’incubatore, e saranno valutati positivamente, potranno infatti partecipare alla seconda edizione del Premio Innovami Start Up, che mette in palio un contributo a fondo perduto pari a 8mila euro per sostenere ulteriormente le fasi di start up dell’impresa.
In più, da quest’anno, si rafforza la collaborazione tra Innovami ed Hera, già avviata durante la scorsa edizione con la partecipazione da parte di Hera al comitato di valutazione del Premio. Oltre agli 8mila euro erogati direttamente da Innovami, in palio da quest’anno c’è infatti un premio speciale Hera di 2mila euro per il progetto o l’impresa più promettente in campo energetico-ambientale.
Contenuto di innovazione e realizzabilità economica restano i principali criteri di valutazione, a cui si aggiunge, per la parte di contributo erogata da Hera, la valenza energetico-ambientale. Sarà quindi possibile, per i progetti e le imprese partecipanti, beneficiare singolarmente di ciascun premio e, se in grado di rispondere pienamente ai criteri di entrambi i premi, aggiudicarsi l’intero valore in palio, pari a 10mila euro complessivi.
Tra le ulteriori importanti novità di quest’anno, la possibilità di presentare domanda di accesso all’incubatore – che continua a costituire condizione essenziale per partecipare al Premio – anche da parte di quelle realtà imprenditoriali costituite da oltre un anno, a condizione che il loro ingresso nell’incubatore sia giudicato essenziale per giungere ad un vero e proprio salto di qualità in termini di risultati economici, sviluppo di nuovi prodotti e servizi.