Iran: Khamenei, dopo rivolte lavorare a blocco islamico

La nascita di un “blocco internazionale islamico” e’ l’esito che l’Iran auspica per la Primavera araba. In un messaggio diffuso in occasione del
pellegrinaggio dei fedeli musulmani alla Mecca, la guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha chiesto a tutto il mondo musulmano “di
beneficiare al massimo dell’opportunita’ di formare un blocco di potere internazionale islamico”.

Nel messaggio rilanciato da PressTv, Khamenei ha affermato che un simile sviluppo “puo’ cambiare il destino della Ummah”, la comunita’
islamica, e puo’ portare “a un futuro brillante, fatto di dignita’ e progresso”. “Oggi l’Occidente, gli Stati Uniti e i sionisti sono piu’ deboli che in passato”, ha detto l’ayatollah, che ha parlato di un “nuovo capitolo” nella storia dell’Islam, con “una nuova generazione emersa dal cuore delle nazioni”. Una generazione, a suo giudizio, animata dalla religione, nonostante i regimi laici sotto cui ha vissuto.

Riferendosi poi alla vittoria del partito islamico al-Nahda alle elezioni in Tunisia, Khamenei ha affermato che “senza dubbio, elezioni libere in ogni paese islamico non porterebbero ad altro che a quello che e’ successo in Tunisia”. “Certamente i governi che emergeranno da queste rivoluzioni non si sottometteranno alle orribili diseguaglianze del passato. La geografia politica della regione sara’ definita dalle sue nazioni”, ha aggiunto, avvertendo che le “potenze egemoniche” cercheranno “di tornare nell’arena” e “ristabilire la loro influenza”.