Maometto, direttore responsabile di Charlie Hebdo

Direttore responsabile: Maometto. E’ la trovata del settimanale satirico francese Charlie Hebdo che hanno nominato il profeta direttore per il prossimo numero, dedicato alle elezioni in Tunisia. Una nuova bomba mediatico-religiosa pronta a esplodere in Francia e in tutti i paesi musulmani.

Incuranti del polverone sollevato dai loro colleghi danesi per le vignette satiriche su Maometto i giornalisti del settimanale francese hanno anche deciso di cambiare nome alla loro testata: si chiamerà “Sharia Hedbo.” Un modo irriverente per commentare l’annuncio del numero 1 libico, Mustafa Abdel Jalil, che dopo la morte di Gheddafi ha annunciato che la severa legge coranica sarà la fonte del diritto libico.

“Per celebrare correttamente la vittoria degli islamisti di Ennahda in Tunisia … Charlie Hedbo ha chiesto a Maometto di essere il direttore speciale del prossimo numero e il profeta dell’Islam non se lo e’ fatto chiedere due volte e noi lo ringraziamo”, si legge in un comunicato del settimanale Il vero direttore, il disegnatore Charb ha negato di voler “causare ulteriori provocazioni.

A settembre del 2005 il disegnatore danese Kurt Westergaard pubblico sul  Jyllands-Posten 12 immagini satiriche del Profeta, un insulto per tutti i musulmani (la raffigurazione di Maometto sotto qualsiasi forma e’ peccato per l’Islam) che reagirono mettendo a ferro e fuoco numerose ambasciate di Copenhaghen in tutto il mondo. Si contraono morti e feriti e da allora Westergaard, che subi’ un tentato omicidio, vive sotto scorta.