Il vero problema dell’euro è simile a quello del cocchiere che decide di acquistare, prima di tutto, la frusta, poi il cavallo e, finalmente, la carrozza: ribaltando, nella sostanza, la consecutio delle azioni di un cocchiere come siamo abituati a immaginarla.
L’Unione Europea è stata costruita nella più completa latitanza della politica. È un enorme corpaccione amministrato da una pletora di burocrati
che hanno più a cuore la lunghezza di una banana, e il suo eventuale arco di curvatura, piuttosto che i problemi connessi alla competizione globale, alla difesa della moneta dalle speculazioni di chi è capace di spostare capitali enormi nel tempo di un nanosecondo.
L’euro rispecchia l’Europa, è una moneta senz’anima.
La Bce è una Banca centrale anomala rispetto a quelle degli altri Paesi sovrani:vnon può stampare moneta, secondo le necessità, ma è costretta al ferreo obbligo del controllo dell’inflazione.
In sostanza:l’Unione europea è anomala, così come lo sono la Bce e l’euro. Manca la politica, manca l’intelligenza, manca il senso dello Stato.
Andate in giro per l’Europa, incontrerete decine di milioni di cittadini impauriti e disorientati. È questa l’Europa che sognavano i Padri fondatori? Io credo proprio di no….