A Nello Rega, giornalista Rai, è stata revocata la scorta a suo tempo concessa dall’Autorità competente perché ritenuto in grave pericolo di vita.
Egli è adesso indagato per il sospetto di aver inscenato una finta aggressione alla sua persona. Ha ricevuto soltanto un avviso di garanzia e non è stato ancora sentito dal Pm.
Come se il Tribunale avesse già emesso la sentenza di colpevolezza a suo carico, l’Autorità competente ha subito ordinato la revoca della scorta allo sfortunato giornalista.
C’è da chiedersi se in Italia esista ancora lo Stato di diritto. In ballo c’è la vita di un uomo assieme al rispetto doveroso delle procedure garantite dallo Stato di diritto.
Chi ha deciso la revoca della scorta si è assunto una grave responsabilità, e deve augurarsi che a Nello Rega non capiti quanto purtroppo è accaduto ad atri nella sua stessa situazione.