Fa pena lo sceicco che offre un milione per un nuovo Shalit

Che pena quando a fronte di tante aspirazioni che noi pretendiamo si levino dal mon­do arabo con la loro primavera, di fatto ci si deve accorgere che quella più evidente, quella più pubblicizzata è sempre la stes­sa: far fuori qualche ebreo, ag­gredire Israele. È la migliore di tutte le pubblicità, venghino venghino signori e signore.

Adesso, dopo che alla restituzio­ne di Gilad Shalit ha corrisposto il rilascio di 1027 prigionieri pale­stinesi, quasi tutti con le mani lorde di molto, molto sangue in­nocente, si sa che Hamas e sotto­voce anche Fatah­hanno seguita­to a promettere qualche altro ra­pimento, così da soddisfare l’inesausto desiderio di avere al­tri assassini a casa. Ma chi ha vo­luto battere tutti nel mettere energia in questo invito è lo sce­icco saudita Khaled
Bin Talal Bin Abdelaziz, che ha promesso 900mila dollari a chi rapirà un bel soldato israeliano nuovo di zecca per procedere a altri inde­gni commerci di carne umana. Perché 900mila? Perché c’è un altro sceicco che aveva promes­so di già 100mila dollari, e così in­sieme uno si può fare un bel mi­lioncino tondo.
Un degno obiet­tivo secondo Khaled Bin Talal, uno dei 7000 membri della fami­glia saudita regnante, evidente­mente cercava un modo di met­tersi in
vista, e..oh si che l’ha tro­vato.

Fiamma Niresteim