Bersani a Renzi, ”Largo ai giovani ma senza scalciare”. Renzi a Bersani:”Io non sono un asino”

Il sindaco Renzi replica, ”io non sono un asino”.

Apertura ai giovani ma senza avallare atteggiamenti snob  verso chi fa politica da tanto tempo, quindi senza  ”scalciare” o ”insultare”. Questa la posizione del leader  Pd Bersani alla iniziativa di scuola di formazione presso la  Mostra d’Oltremare di Napoli. Per Bersani la ”distinzione  tra giovani e adulti e’ una stupidaggine di proporzioni  cosmiche”, in primis perche’ ”e’ chiaro che tocca ai  giovani, a chi dovrebbe mai toccare’?” Il punto  fondamentale, pero’, aggiunge, e’ di sapersi ”mettere a  disposizione” consapevoli di non dover pensare ”che un  giovane per andare avanti deve scalciare, insultare, creare  dissonanza”. ”Siamo una squadra, siamo un collettivo”  insiste il leader del Pd ”quindi si ragiona come un  collettivo, poi ci saranno le persone che si faranno largo,  ma da soli non si salva il mondo”.

RENZI, ”IO NON SONO UN ASINO”

”Io non scalcio, non sono un asino, sono abituato a  camminare tranquillamente, ma certo non sono abituato a fare  la fila con i capicorrente e Bersani non puo’ chiedere  questo”. Cosi’ Matteo Renzi, sindaco di Firenze, replica a  Bersani.

”Che i giovani non debbano scalciare e’ una constatazione  che facciamo in tanti, non siamo asini – ha affermato Renzi  parlando con i giornalisti -. Mettersi a disposizione e’ una  espressione molto bella se e’ riferita al Paese, alla citta’,  se e’ mettersi a disposizione di un capocorrente, a uno che  da’ ordini, no”.

”Se Bersani – ha detto ancora con ironia – ci segue via  streaming visto che sfortunatamente quando c’e’ la Leopolda  c’e’ sempre qualcos’altro, avra’ visto interventi piu’ o meno  affascinanti, concreti, suggestivi. Non c’e’ stata polemica  ne’ contrapposizione, mi dispiace perche’ siamo stati meno  cattivi del solito, domani provero’ a recuperare un po’ il  marchio di fabbrica. E’ stata una discussione tutta basata su  idee e proposte”.

CIVATI A SORPRESA AL BIG BANG, APPLAUSI DA  PLATEA

A sorpresa al ‘Big Bang’ della Stazione  Leopolda e’ arrivato Pippo Civati, l’ex compagno di  ‘rottamazione’ di Matteo Renzi: tra i due negli ultimi mesi,  c’era stato uno scambio di battute anche aspro.

Renzi lo ha annunciato dal palco e le sue parole sono state  salutate da un applauso.

”E’ una sorpresa – ha detto Civati parlando con i  giornalisti -. Bisogna dare segnali forti, un messaggio al  Paese che non continuano i personalismi, le ripicche e gli  scherzi. Si viene ad ascoltare, c’e’ chi e’ stato  dappertutto, a Bologna, L’Aquila e Firenze, come me, e chi  non e’ stato da nessuna parte, chi e’ mettetelo voi”, ha  detto con un riferimento a Renzi.

CHIAMPARINO, PRIMARIE APERTE E ANCH’IO POTREI  PARTECIPARE

Alle primarie del centrosinistra  ”se nessun programma mi convincesse potrei anch’io decidere  di aggiungermi”.

Lo ha detto l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino,  parlando con i giornalisti a margine dei lavori della  convention ‘Big Bang’ dei rottamatori in corso alla Stazione  Leopolda di Firenze. L’intervento dell’ex primo cittadino e’  stato salutato da una vera e propria ovazione dalla platea.

”Io – ha aggiunto Chiamparino – credo di essere fra i non  moltissimi del centrosinistra ad avere un’esperienza positiva  di governo e sono pronto a metterla a disposizione, senza  dire pero’ che lo faccio solo faccio il  numero”.

Certo e’, per Chiamparino, che ”le primarie aperte devono  essere una scelta irrinunciabile per il partito  democratico”.

asca