Con una richiesta di archiviazione presentata al gip, la Procura della Repubblica di Roma ha concluso l’indagine che vede indagato per abuso d’ufficio Silvio Berlusconi con riferimento alle presunte pressioni che lui avrebbe fatto nel 2009 sull’ex commissario dell’Agcom Giancarlo Innocenzi perché non fosse mandata in rete una puntata della trasmissione Annozero.
Insieme con Berlusconi sempre per abuso d’ufficio l’indagine vede indagati anche l’ex direttore generale della Rai Mauro Masi e lo stesso Innocenzi. Anche per loro la Procura ha sollecitato l’archiviazione.
La richiesta di archiviazione è stata firmata dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pubblico ministero Roberto Felici. Inizialmente l’indagine era stata avviata contro Berlusconi dalla Procura di Trani che poi trasmise gli atti a Roma il 24 marzo dello scorso anno e le ipotesi di reato formulate erano quelle di minaccia ad un corpo amministrativo dello Stato e concussione. Come parti lese comparivano Innocenzi e Masi.
Il Tribunale dei ministri incaricato della questione il 19 luglio scorso restituì gli atti alla Procura ritenendo insussistenti le accuse ipotizzate da Trani. Però la Procura decise di andare avanti e ipotizzò il reato di abuso d’ufficio rilevando tra l’altro che quando avrebbe fatto le presunte pressioni Berlusconi aveva agito non come presidente del Consiglio ma come privato. Ora l’indagine si è conclusa e la Procura ha ritenuto il reato insussistente.
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