Non c’e’ stato nulla da fare per Laura Venturi, la pensionata 64enne che stamattina alle 7.15 in via Verona a Sant’Agata Bolognese, alle porte del capoluogo emiliano, e’ stata investita e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Al volante del veicolo, una Renault Megane, c’era un 27enne operaio albanese residente a Ravarino, che percorreva la strada in direzione di San Giovanni in Persiceto.
I sanitari del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che accertare la morte della donna avvenuta sul colpo. L’autorita’ giudiziaria ha comunque disposto accertamenti autoptici. L’investitore si e’ immediatamente fermato ed ha atteso l’arrivo dei soccorsi. Sul posto anche i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi.
Solo ieri pomeriggio un ennesimo incidente stradale si era verificato a Bologna. A finire nei guai un automobilista ubriaco che ha investito un ragazzo, ed e’ scappato ma solo dopo mezz’ora ha deciso di costituirsi. Ieri pomeriggio intorno alle 16 al comando dei Carabinieri di Bologna Arcoveggio si e’ presentato, infatti, un 33enne di Crotone che ha riferito di aver poco prima investito a Castel Maggiore un pedone che stava attraversando la strada e di aver omesso di prestargli soccorso. Gli immediati accertamenti hanno consentito di verificare che il sinistro era effettivamente accaduto, circa una mezz’ora prima, ai danni di 28enne indiano, residente sotto le Due Torri.
Il giovane, notato da alcuni passanti, e’ stato soccorso dal 118 e portato all’ospedale Maggiore dove e’ in osservazione ma non in pericolo di vita. L’automobilista, invece, e’ risultato positivo al test dell’alcol. Per lui e’ scattata una denuncia in stato di liberta’ per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, il sequestro del mezzo e il ritiro della patente.
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