Dopo l’interrogazione presentata da Armando Manocchia Consigliere Indipendente, di minoranza dell’Assemblea di Via Boccaccio, dove chiede al Presidente Manca, di riferire in Assemblea, in merito a notizie di stampa secondo cui la Gdf sta indagando e interrogando diversi “portatori di interesse” nella vicenda che riguarda l’attività di pianificazione urbanistica del Nuovo Circondario imolese, in particolare nel Comune di Dozza, nonché, qunto concerne i finanziamenti erogati per tale scopo dalla Regione Emilia-Romagna, sono oggetto di un interrogazione in Regione anche da parte di Manes Bernardini, della Lega Nord.
Tra le principali finalità programmatiche del Nuovo Circondario imolese istituito nel 2004 – ricordano i consiglieri rispettivamente nelle loro interrogazioni – vi era la pianificazione urbanistica dei dieci Comuni che ne fanno parte, tramite adozione del Piano strutturale comunale (Psc), inizialmente previsto per il 2007, sul quale – commenta – “ad oggi, con ben 4 anni di ritardo, non è stato raggiunto ancora alcun risultato”.
Considerato che sono in corso indagini “su presunte speculazioni edilizie collegate alla pianificazione urbanistica del PSC in gestione al Circondario, relativamente ad uno dei comuni che ne fanno ne parte, quello di Dozza”, Bernardini domanda alla Giunta regionale se, in attesa dell’esito dell’inchiesta, si intendano sospendere i finanziamenti e, nel caso in cui l’autorità giudiziaria ravvisi responsabilità a carico di amministratori del Circondario, se si intendono adottare provvedimenti e la revoca delle erogazioni.
Il consigliere vuole infine sapere a quanto ammontano i finanziamenti ed i contributi concessi al Circondario e per quali specifiche finalità.
La speculazione edilizia si autodistrugge, cosa che mai può succedere per i processi di progettazione organica.