Spilamberto: i comunisti disertano Consiglio, c’è il Vescovo tra i relatori

Sinistra diserta Consiglio comunale Spilamberto perché tra i relatori c’è il Vescovo di Modena.

Leoni (Pdl): “Episodio vergognoso. Per la sinistra possono parlare tutti ma non
Vescovo. Solidarietà e vicinanza a Monsignor Lanfranchi”

La sinistra spunta l’intollerante. Passano gli anni ma questa gente non cambia mai. L’aver disertato la seduta del Consiglio comunale solo perché è presente un Vescovo la dice lunga sul livello di
anticlericalismo che ancora alberga in tanti strati della sinistra italiana. Da hi ci fa lezioni di tolleranza tutti i giorni l’episodio di Spilamberto è emblematico. Evidentemente per certa gente a Spilamberto hanno tutti il diritto di parlare, tranne il Vescovo. Il tutto è avvenuto con l’assordante silenzio dei cattolici del PD. Al Vescovo di Modena va la nostra solidarietà e vicinanza”. Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, a seguito della rinuncia dei Comunisti italiani, Rifondazione, Radicali, Socialisti, Sel e Verdi di partecipare alla seduta congiunta del Consiglio comunale e del Consiglio d’Istituto che ha chiuso il Settembre pedagogico di Spilamberto, in provincia di Modena, solo perché era presente il Vescovo di Modena Monsignor Lanfranchi.

“Bene hanno fatto i Consiglieri comunali del Pdl di Spilamberto a protestare con forza e a mettere in risalto la loro diversità di atteggiamento rispetto a chi non vuole nemmeno ascoltare il rappresentante della religione professata dalla maggioranza degli italiani che era comunque in veste di pedagogo. Arrivare a rifiutare una personalità come il Vescovo di Modena adducendo risibili scuse circa una presunta violazione della laicità dello Stato fa francamente cadere le braccia. Anche i patetici tentativi di far passare questo brutto episodio per un disguido non fanno che peggiorare le cose. Servono scuse ufficiali e non acrobazie verbali pergiustificare l’ingiustificabile. Episodi come questi testimoniano che a sinistra c’è ancora tanta strada da fare”.