Proposto Ignazio Visco come Governatore Bankitalia

Ignazio Visco

La scelta di VIsco è “una soluzione positiva” secondo uno dei membri del Consiglio superiore di Bankitalia. La linea tenuta, si fa notare da via Nazionale, “è quella della continuità e dell’autonomia”. Visco, evidenzia il consigliere, “ha una grande esperienza internazione e una forte capacità di analisi”.

Nessun commento ufficiale per ora dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ma in via XX Settembre si fa notare l’ottimo rapporto personale e professionale tra il ministro Tremonti e Visco. I due hanno lavorato insieme anche all’ultimo G20 di Parigi, seduti accanto durante la cena di gala. Non solo, da via XX Settembre si fa notare come negli ultimi tempi i rapporti tra Bankitalia e il Tesoro siano stati tenuti proprio dal neo governatore e come lo stesso sia stato più volte ospite dell’Anspen Institute, di cui Tremonti è presidente.

Scalzato Lorenzo Bini Smaghi il cui nome era ricorso con più insistenza per tutta la giornata. Ma l’opzione non aveva trovato il consenso sperato ed era salito di ora in ora il pressing per una soluzione interna alla Banca d’Italia: la prima indicata era stata quella del direttore generale; le altre due ipotesi vertevano, appunto, sui vice direttori Ignazio Visco e, outsider dell’ultim’ora, di Anna Maria Tarantola.

Soddisfatto per l’esito della vicenda il Odl che con il capogruppo Fabrizio Cicchito si lascia andare a un “tutto è bene quel che finisce bene”. Per Cicchitto ”la scelta di Berlusconi è di alto profilo e assicura la continuità di Banca d’Italia tecno-struttura dotata di alte professionalità, e decisiva per la tenuta del sistema Paese”.

“Apprezzamento per la nomina di Visco che corrisponde pienamente ai criteri che avevamo avanzato nelle settimane scorse di autorevolezza e autonomia della scelta”. Arriva anche dal segretario Pd, Pierluigi Bersani. “Resta comunque disagio – sottolinea Bersani – per una incapacità di Berlusconi a decidere che ha messo in discredito l’Italia e in imbarazzo tante autorevoli personalità”.

“Con la nomina di Ignazio Visco si registra un altro successo di Mario Draghi e si rispetta, seppur con qualche sbavatura, l’autonomia e l’indipendenza della nostra banca centrale”, secondo il vicepresidente di Fli Italo Bocchino. ”Tremonti esce pesantemente sconfitto e sarà di fatto commissariato da Draghi, mentre Bossi – aggiunge Bocchino – ne esce con le ossa rotte visto che Visco e’ napoletano e lui voleva un milanese”.

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