TRENTO – Da questa mattina è in stato di fermo all’ospedale Santa Chiara di Trento Ina Celma, 32enne moldava di cittadinanza romena, fortemente sospettata di aver ucciso a coltellate il convivente, professore di matematica. La moldava sarebbe stata interrogata dal sostituto procuratore Licia Scagliarini.
Il movente sarebbe passionale, forse legato a una vecchia relazione che l’uomo, 35enne, professore di matematica a Spiazzo, avrebbe avuto a Vigevano con una collega. La gelosia avrebbe mosso la mano di Ina Celma. Molte risposte verranno dalla ricostruzione delle ultime ore di vita in comune della coppia arrivata a Carisolo da poco e intenzionata a sposarsi a dicembre.
I due tentavano di inserirsi nella comunità, lei cercando un lavoro anche saltuario, lui frequentando gli scout. Si tratta di accertare cosa abbia fatto scoppiare la gelosia omicida. E quindi il tentativo di suicidio che ha indotto la moldava a recidersi le vene dei polsi.
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