Un virus informatico ha colpito le reti utilizzate per pilotare i droni della Us Air Force sui fronti di guerra. Lo ha rivelato il magazine Wired, spiegando che il virus ha resistito ai tentativi di rimuoverlo dai computer della Creech Air Force Base in Nevada, da cui vengono controllati i Predator e Reaper in luoghi come Iraq e Afghanistan.
Secondo la notizia, i virus non avrebbero bloccato alcuna missione. Gli specialisti delle reti di sicurezza non hanno spiegato se si tratti di un attacco o se i computer siano stati infettati per errore. In una nota, l’Air Force spiega che non intende fornire delucidazioni perché con queste potrebbe aiutare gli hacker ad affinare le proprie tattiche.
Segreti militari a rischio – Gli esperti sono comunque certi che l’infezione ha colpito anche strumenti e attrezzature segrete alla Creech Air Force Base e quindi esiste l’inquietante possibilità che dati coperti da segreto siano stati “catturati” dal “keylogger” – strumento informatico in grado di intercettare tutto quanto viene digitato sulla tastiera del computer – e immessi su internet o trasmessi a qualcuno.